Cronache danesi
“Tra 14 giorni saranno 52 anni da quando sono regina di Danimarca. Tanto tempo non passa senza lasciare traccia per nessun essere umano, nemmeno per me.
Ho deciso che ora è il momento giusto. Il 14 gennaio 2024, 52 anni dopo essere succeduta al mio amato padre, lascerò la carica di Regina di Danimarca. Lascio il trono a mio figlio, il principe ereditario Frederik”.
Queste parole, pronunciate da Margrethe II quasi al termine del suo discorso di Capodanno (nel quale aveva, tra l’altro, ricordato la difficile situazione politica mondiale, citando le guerre e la sfida contro il cambiamento climatico), sono esplose nelle case dei danesi, che erano già pronti per il cenone e li ha fermati praticamente con il primo calice a mezz’aria, congelando il brindisi.
La tradizione (estremamente sentita e rispettata praticamente da tutti i sei milioni di sudditi) vuole che si ascolti il discorso della regina e, subito dopo, si cominci a festeggiare; quest’anno, però, c’è stato chi ha pianto, chi ha voluto cercare la conferma di quanto aveva sentito – perché non poteva credere alle proprie orecchie – e chi è rimasto semplicemente basito, sgomento, senza parole e senza voglia di fare niente, tantomeno di festeggiare.
È difficile da credere per noi italiani, dato che millenni di dominazioni diverse ci hanno abituato a considerare i “capi” come distanti da noi – nella migliore delle ipotesi -, ma in Danimarca la famiglia reale è vista quasi come si potrebbe vedere il “ramo ricco della propria famiglia”: un po’ difficile da frequentare, ma comunque parte della storia della famiglia e sangue dello stesso sangue.
A capodanno i danesi si sono sentiti “orfani” della loro saggia e sorridente madre.
Addirittura, c’è stato qualcuno che ha sentito l’esigenza di scrivere un post su Facebook per ringraziarla di tutti gli anni di regno, affermando che “ha rappresentato degnamente la Danimarca nel mondo” e dicendosi certo che “Frederik II sarà all’altezza del suo ruolo, senza dimenticare sua moglie, la regina Mary, una donna forte che rappresenterà la nazione ugualmente bene”.
Nel suo discorso, Margrethe II ha attribuito la ragione della sua decisione di abdicare alla difficile operazione che ha dovuto subire all’inizio del 2023, ma – una volta passato lo shock iniziale – i danesi stessi (in genere abituati ad accettare le parole della regina senza contestarle troppo) hanno cominciato a non credere più tanto a quella che ricorda la giustificazione che si portava a scuola, per “motivi di salute”, e a sussurrare a mezza bocca che questo passaggio di consegne potrebbe servire anche a rafforzare il matrimonio tra Frederik e Mary, la ragazza che viene dalla Tasmania, “normalissima” figlia di un matematico scozzese e di una segretaria.
La storia del loro incontro è estremamente romantica (Mary avrebbe incontrato Frederik in un pub, a Sidney, mentre il principe ereditario si trovava in Australia per i Giochi Olimpici del 2000), ma i due vivono nella realtà, non in una favola, e ci sono stati guai in paradiso anche per loro: all’inizio di novembre, Frederik ha trascorso “una lunga serata” con una donna spagnola e molti giornali scandalistici hanno parlato di una relazione extraconiugale. I danesi hanno buona memoria, e hanno associato questo pettegolezzo con la decisione della regina di lasciare il trono.
Il 14 gennaio sarà certamente una giornata particolare: quando i figli di Frederik hanno celebrato compleanni importanti o battesimi, i pasticceri di tutta la Danimarca hanno creato torte speciali per gli eventi e ora siamo davvero curiosi di vedere cosa succederà quando il principe ereditario salirà al trono!
A presto con altre Curiosità danesi!
Matt Ross 