Hyggelig

Stranezze danesi

È arrivato il momento di parlare di una parola che non solo è intraducibile, ma che è anche “impronunciabile”, per chi non è danese: hyggelig. Sul serio: ho provato in tutti i modi a pronunciarla e non mi è mai riuscito una sola volta. Allo stesso modo, mi sono sforzata tantissimo di cercare una traduzione.

Pensa che ti ripensa, l’unica cosa che sono riuscita ad avvicinare allo stato hyggelig è – perdonate la frase un po’ ‘volgarotta’ – l’espressione romana “sti ca**i”. Attenzione, sottolineo romana, perché nel resto d’Italia questa frase esprime stupore e meraviglia. A Roma, invece, questa frase significa, di fatto: “ho deciso di non preoccuparmi, anche se ci sono cose per le quali dovrei impegnare le mie energie. Semplicemente, non mi interessa, e quindi per il momento voglio vivere in quella condizione beata di assenza di preoccupazioni, nella quale mi lascio alle spalle il mondo e mi godo il momento piacevole”.

Casa danese durante l'ora blu
Casa danese durante l’ora blu

Diciamo che se Rossella O’Hara o il regista di Via col vento fossero stati romani, non avrebbero chiuso il film con la celeberrima frase “domani è un altro giorno”, ma l’avrebbero proprio sostituita con un sonoro e pieno “sti ca**i”. Scherzi a parte: da quanto ho capito, “hyggelig” è quella situazione, così simile allo stato estatico, che si raggiunge con anni e anni di esercizio e che si crea quando non ci sono problemi. Lo stato d’animo è felice e rilassato, l’ambiente tutt’intorno è bello e accogliente e ci sono quei piccoli lussi che rendono la vita piacevole e il momento degno di essere ricordato. Una serata in casa con gli amici, con un bicchiere di vino rosso e un po’ di formaggio.

Candele accese
Candele accese

Attenzione però! Ho anche capito che non si potrà mai raggiungere il nirvana, pardon lo stato “hyggeligt”, senza le candele accese. Le candele, anche quelle piccole da tè, fanno la differenza, anzi, fanno miracoli. L’ho verificato con i miei occhi e le mie orecchie: ho acceso una candela in un ambiente freddo e poco ospitale e presto, anzi immediatamente, ho sentito qualcuno esclamare “ah, che atmosfera hyggeligt”!

A presto con altre Stranezze danesi!

Pubblicato il 10.02.2022 su Snakkemedmax

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Pubblicato da mattrossblog

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