Trekking all’abbazia di Montecassino

Il trekking è un’attività all’aria aperta che ci permette di esplorare i tesori della natura, come le montagne, le foreste e le valli, ma anche le opere dell’uomo, come le antiche abbazie e i siti storici. Una delle escursioni più interessanti che si possono fare in Italia è quella alla famosa Abbazia di Montecassino, a 519 metri sul livello del mare.

Vista spettacolare sull'abbazia
Vista spettacolare sull’abbazia

Partendo nei pressi della Rocca Janula (Cassino), il percorso inizia con una strada (Mulattiera) al secondo tornante, dove c’è una Madonnina nella roccia. La segnaletica del C.A.I. indica un tempo di percorrenza di 1ora e 30min, per arrivare al Monastero Benedettino. Il tragitto è medio/difficile, vista la pendenza e il dislivello: in soli 4km si sale di 400mt.

Altrimenti si può arrivare con l’auto fino al parcheggio del Cimitero Polacco: da lì inizia un percorso facile/medio, che si snoda attraverso un sentiero che costeggia le antiche fortificazioni del monastero. Dopo circa 20 minuti di cammino, si arriva a un primo belvedere da cui si può ammirare il panorama sulla valle del Liri e sulle montagne circostanti.
Il Cimitero Polacco ospita le tombe dei soldati caduti durante la Seconda Guerra Mondiale.

Una bomba inesplosa della seconda guerra mondiale
Una bomba inesplosa della seconda guerra mondiale

Si prosegue poi per un sentiero che attraversa la campagna circostante, e che porta alla masseria, immersa nel verde. Le segnaletiche lungo il sentiero indicano la presenza del Carro Armato, un monumento eretto per commemorare la liberazione di Cassino.

Da questo punto si può arrivare, seguendo la segnaletica, alla Croce di Ferro, alla Casa del Fantasma, all’Obelisco e alla Casa del Dottore (Domek Doktora).

La Domek Doktora
La Domek Doktora

Domek Doktora, la Casa del Dottore, primo posto di medicazione polacco della terza Divisione Carpazia: posta in una casa colonica ancora oggi di proprietà dei Monaci Benedettini, si trova sulla Cresta del Serpente a circa 500 metri dalla quota 593, Il Calvario.
Una volta giunti alla Casa del Dottore, il sentiero continua per circa 500mt, fino ad arrivare ad un ulteriore monumento dedicato ai caduti Polacchi: L’Obelisco.

Realizzato con grandi blocchi di marmo, sul vertice culmina una croce di ferro. Una iscrizione in più lingue recita: “Per la vostra libertà e la nostra, noi, soldati Polacchi, donammo la nostra anima a Dio, la nostra vita al suolo d’Italia, e il cuore alla Polonia”.

Il piazzale antistante l'obelisco
Il piazzale antistante l’obelisco

Il percorso è adatto a tutti, anche a chi non ha molta esperienza di trekking. Tuttavia, è necessario avere una buona forma fisica e utilizzare calzature adatte.

Il trekking offre numerosi benefici, fisici e mentali, tra cui una migliore forma fisica, una riduzione dello stress e un aumento della concentrazione e della memoria. Inoltre, camminare all’aria aperta per lunghi periodi di tempo aumenta anche la creatività e la capacità di prendere decisioni.

Scoprire la natura significa anche scoprire chi siamo veramente”.

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