Malmo

Appunti di viaggio

Terzo centro svedese per dimensioni, importanza e numero di abitanti, situata nel profondo sud della contea della Scania, la più meridionale della Svezia, Malmo rappresenta il trait d’union tra la penisola scandinava e il resto d’Europa.
Le case a graticcio, il mix di culture – si contano più di 150 diverse nazionalità – la bandiera – mix tra quella svedese e quella danese – la cucina – potpourri del mondo – e le vaste foreste appena fuori dal centro cittadino, confondono il visitatore, che si trova sospeso tra il mondo mitteleuropeo e quello nordico.

Tipiche case a graticcio
Tipiche case a graticcio

Solitamente si arriva a Malmo in treno da Copenhagen, quasi fosse una “gita fuoriporta”, appendice alla visita della capitale danese. Ma Malmo ha molto da offrire, soprattutto agli amanti della buona cucina e delle arti, figurative ma in particolar modo architettoniche, del XX secolo.
Il centro cittadino è raccolto all’interno di un raggio di 500 metri, così che la visita è facilmente organizzabile. Si parte dalle tre piazze principali: Stortorget, Gustav Adolfs Torg e Lilla Torg.

Stortorget rappresenta il punto d’incontro di diverse attrazioni. Partendo da qui infatti, si può visitare la Sankt Petri Kyrka, la chiesa più antica di Malmo, costruita in stile gotico in mattoni rossi, ospitante stupendi affreschi medievali, con la splendida Cappella dei Commercianti, la Kramarkapellet.
Sulla piazza si trovano anche il Radhuset, il Municipio, la farmacia più antica della Svezia, l’Apoteket Lejone, la residenza del Governatore della Contea di Skane e la statua di Re Karl Gustav X.
Non molto lontano, troviamo il Kockska Huset, la residenza del sindaco e la caratteristica Piazza Lilla Torg, la più piccola delle tre, ma l’unica rimasta immutata nel tempo. Un viaggio indietro nella storia, in epoca medievale, con le case a graticcio e in mattoni rossi, i tetti spioventi, le assi di legno nere incrociate e la pavimentazione acciottolata.
Da Stortorget si può percorrere la via dello shopping, Sodergatan, dove si trova un complesso di statue in bronzo, scolpite da Yngve Lundell, dal nome “The Optimists Orchestra”. Si arriva infine all’enorme Gustav Adolfs Torg, la piazza sede dei principali mercatini cittadini.

Lilla Torg
Lilla Torg

Altra scultura in bronzo dalla fama internazionale si trova proprio davanti alla stazione. Si tratta della celebre “Knotted Gun”, raffigurante una pistola dalla canna annodata. Simbolo di non-violenza, è dell’artista Carl Friedrik Reutersward. Ne esiste una copia a New York, davanti al palazzo delle Nazioni Unite.
Da qui, si può passeggiare per il quartiere universitario, il cui rinnovamento alla fine dello scorso millennio ha dato una spinta giovanile alla città.
Andando verso Nord, appare maestoso all’orizzonte il Turning Torso, la costruzione residenziale più alta della Svezia. Progettato dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava e inaugurato nel 2005, nei suoi 190 metri di altezza ruota di 90 gradi. Dalle forme antropomorfiche, si ispira proprio alla scultura di un torso umano. Realizzato in acciaio, vetro e cemento armato, svetta sullo stretto di Oresund e sulla zona portuale di Vastra Hamnen.

Tornando verso il centro, si può fare un salto sulla spiaggia di Ribersborg, celebre per i suoi stabilimenti termali.
La tappa successiva è il principale parco cittadino, Kungsparken, dove tra runner accaniti anche nelle giornate più fredde e nevose, si può visitare la splendida biblioteca cittadina, la Stadsbibliotek un enorme cubo di vetro e acciaio che svetta sul verde.
Veniamo improvvisamente riportati alle origini cittadine attraversando lo Slottstradgarden, man mano che andiamo verso il Malmohus Slott, l’unica fortificazione che rimane ancora in piedi, parte di un antico sistema di difesa andato perduto nel tempo. Il Castello rinascimentale è circondato da un enorme fossato ed è sede di alcuni musei, tra cui il Malmo Museer (il Museo Civico) e il Museo di Storia Naturale. Anticamente questa struttura dipinta di rosso era una residenza reale, divenuta in seguito fortezza militare, prigione e infine luogo di cultura nel 900.

Malmohus-Slott
Malmohus-Slott

Gli amanti dell’arte moderna e contemporanea troveranno pane per i loro denti con il Moderna Museet e con il Malmo Konsthall, con opere di Dalì, Picasso, Matisse nel primo e Van Gogh, Kandinsky, Klee, Munch nel secondo.

Dedicato ai viaggiatori più piccoli, il Folkets Park è un piccolo parco divertimenti dove si può andare a cavallo di un pony, fare un giro sulle giostre, pattinare sul ghiaccio o solamente passeggiare nei suoi piccoli viali fioriti. Il tutto nel parco pubblico più antico della Svezia!

Stadsbibliotek
Stadsbibliotek

Dulcis in fundo, vale il viaggio il solo attraversare lo stretto di Oresund in macchina o a bordo di un treno, sull’arteria che nel 2000 ha connesso la Svezia alla Danimarca, creando un nuovo enorme agglomerato urbano costituito dalle due città agli estremi di questa meraviglia dell’ingegneria: l’Oresundsbron, il Ponte di Oresund. Sospeso sul mare per 8 km, formato da due livelli (il superiore per i veicoli a motore e quello inferiore per i treni), per 4 km sprofonda al di sotto del livello del mare. Un’opera unica, simbolo di unione dei popoli europei.

Dal punto di vista culinario, rimando al precedente articolo su Goteborg. Tuttavia, si possono assaggiare alcune specialità come l’Aggakaka, una specie di pancake (anche se la traduzione letterale è “torta di uova”) da gustare per colazione o per il brunch, con pancetta e mirtilli!

Come le principali città Europee, anche Malmo negli ultimi anni si è dotata di una city card (City Kort) che permette scontistica in vari negozi e l’entrata nelle principali attrazioni e musei cittadini. Il mio consiglio è di acquistarla se si prevede una visita di più giorni. Se invece si effettua una visita in giornata, se ne può tranquillamente fare a meno, poiché il centro è perfetto da girare a piedi, le chiese ed alcune attrazioni sono gratuite e non si faticherà a trovare un posticino dove mangiare a buon prezzo le specialità svedesi.

"The Optimists Orchestra" con un ospite speciale
“The Optimists Orchestra” con un ospite speciale

Al prossimo racconto!

Pubblicato da mattrossblog

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