Kyoto Top 3

Appunti di Viaggio

L’antica capitale del Giappone è una distesa quasi infinita di edifici. Con una popolazione di gran lunga inferiore a quella di Tokyo, l’unico limite sono le montagne che la circondano.
È conosciuta come la “città dei mille templi”. E a ben vedere ce ne sono tra i più belli dell’intero Giappone. Scegliere tre posti che la rappresentano maggiormente non è un’impresa facile.
La grande fortuna di Kyoto, rispetto ad altre grandi città del Giappone – come la contigua Osaka – è l’essere stata risparmiata completamente dai bombardamenti che si sono succeduti durante la Seconda Guerra Mondiale. Così, seppure la totalità degli edifici ogni tot anni venga ricostruita per il deterioramento del legno (o più frequentemente per gli incendi), le architetture di questa città sono quelle originali. E la differenza rispetto ad altre metropoli si vede.

3. Arashiyama Bamboo Groove

Al gradino più basso del podio si piazza quello che per i nostri occhi è stato uno spettacolo della natura. Immaginate qualsiasi cartone animato abbiate mai visto, ambientato in Giappone. Anzi, più precisamente, nella natura giapponese. Chiudete gli occhi e recatevi qui. Sarete immersi in una foresta molto fitta di bambù, a perdita d’occhio. L’unico aiuto che avrete per uscire fuori da questa meraviglia è un sentiero pavimentato che vi condurrà da una parte all’altra di questo intrigo verde. Non ci fossero le pietre a limitare la crescita dei fusti, il bambù crescerebbe ovunque e sarebbe impossibile anche solamente passare nel fitto della foresta. Guardando in alto, le sommità di queste canne sembrano toccare il cielo. Impressionante.

Arashiyama Bamboo Groove
Arashiyama Bamboo Groove

2. Ninezaka

È la strada principale del quartiere Gion. Se il nome non vi dice nulla, sappiate che è il “quartiere delle Geishe”. Questa strada, ma anche le contigue, hanno fatto da ambientazione a molti film. L’architettura tradizionale qui è stata preservata: si incontrano solamente case basse e costruite in legno, dalle forme classiche. Vi sembrerà di camminare in un altro secolo, nel medioevo giapponese. Il consiglio più grande è quello di andarci alle prime ore del mattino o alla sera, quando, con un po’ di fortuna, è possibile avvistare una Geisha in cammino: non disturbatele!

Uno sguardo su Ninezaka
Uno sguardo su Ninezaka

1. Fushimi Inari Taisha

Nella città dei mille templi, al numero uno non potevamo che trovare… un tempio! Ma non uno a caso, il più scenografico! Situato tra le montagne, un po’ ai margini della città, è uno dei posti più “instagrammati” (non vorrei sembrare boomer scrivendo “fotografati”!) dell’intera città. Il motivo? L’infinità di Torii rossi che si susseguono, salendo verso la cima della montagna. Un Torii è un portale che solitamente immette in un’area sacra shintoista e nella maggior parte degli esempi è di legno. In questo luogo ne abbiamo a centinaia che sono stati piantati come ex-voto o come buon auspicio da singoli, gruppi o anche aziende. Non è raro infatti trovare i kanji (carattere giapponese) che sta per “Spa”! Il tempio è dedicato infatti ad Inari, divinità raffigurata in forma di volpe, protettrice delle messi, quindi dei guadagni.

Gallerie chilometriche di Torii
Gallerie chilometriche di Torii

Lo so, ci sono altre decine di luoghi che vi aspettavate di leggere in questo articolo. Ve ne vengono in mente altri? Scrivetemi se volete leggere curiosità su Kyoto! Come ad esempio il Castello che fischia

Al prossimo racconto!

Pubblicato da mattrossblog

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